5 Consigli preziosi
1° consiglio: Usa i dati responsabilmente
Questo testo può fare la differenza nella vita di molte coppie. Se necessario, non sottovalutare la possibilità di rileggerlo interamente o in alcune sue parti. Assicurati di avere una buona comprensione di ogni singolo capitolo e metti in pratica i dati proposti con responsabilità. Consulta all'occorrenza anche solo singole sezioni. Ciò che si vuole ottenere è un cambiamento e un miglioramento delle condizioni e questo passa per la via della conoscenza, l'accrescimento della consapevolezza e la comprensione delle leggi che regolano i rapporti umani. Questo può avvenire in maniera naturale nell'arco della vita di una persona, ma accade anche quando si apprendono dati vitali o si fanno importanti esperienze. Assicurati, dunque, di comprendere bene il contenuto di questo libro e usa i dati che ritieni possano esserti utili.
2° consiglio: Sii sempre gentile
La gentilezza è paragonabile all'olio che permette agli ingranaggi di girare bene. Un olio scadente rende faticoso il loro funzionamento. L'assenza di olio produce prima un veloce logorio degli ingranaggi e dopo il loro arresto. Un olio buono, invece, fa girare bene gli ingranaggi permettendo loro di vivere a lungo. Sono molti i benefici che si ottengono dall'avere e usare modi gentili. La gentilezza è nei rapporti umani una delle caratteristiche più apprezzabili e apprezzate. Sii gentile con il tuo partner e chiedi anche a lui di esserlo con te. Insisti su questo punto. L'arroganza e la gentilezza sono entrambe contagiose; sapendo questo comportiamoci di conseguenza. Anche se a volte essere gentili può risultare difficile, dobbiamo coltivare questa qualità assolutamente indispensabile nelle relazioni affettive e sociali.
3° consiglio: Meglio tacere
La comunicazione - quella autentica e costruttiva - è lo strumento da preferire per la risoluzione dei problemi che insorgono nella coppia.
Quando si vivono situazioni difficili, chiudersi in se stessi o smettere di comunicare è la strada più sicura per peggiorare lo stato delle cose. Sedersi a tavolino per discutere pacatamente la situazione e ricercare soluzioni, compromessi o punti di accordo, è sempre la scelta più saggia. Esistono, però, alcune situazioni dove è meglio tacere. È da preferire quando un partner è nervoso, agitato, arrabbiato o palesemente “in cerca di lite”, spesso per motivi che non dipendono dalla relazione. Se una persona è chiaramente turbata e il tono della voce è alterato, meglio rinviare la discussione a quando il clima è più sereno. Quando le persone sono calme, le situazioni vengono valutate con maggiore obiettività: si sa che la rabbia acceca la ragione. Anche quando una discussione è in corso, se inizia a degenerare, meglio interrompere e riprendere in un momento successivo. Questa è una tecnica che alcuni psicologi chiamano "estinzione", vale a dire non reagire di fronte alle provocazioni, evitando di dare potere a qualunque comportamento negativo. È un sistema che funziona, purché con “rinviare la discussione” non s'intenda “sbattere la porta” o “girare le spalle alla persona” quando questa ci sta parlando.
4° consiglio: Chiedi scusa
Se litighi con il tuo partner, se ti comporti male verso di lui, se vieni meno a un accordo, se ti succede di perdere le staffe o di perdere il controllo di te stesso, appena realizzi di aver sbagliato chiedi scusa e cerca di ripianare la situazione. Aspettare o temporeggiare non porta a nulla di buono. Se due partner litigano e ciascuno aspetta che sia l'altro a fare il primo passo nel chiedere scusa o nel volersi riappacificare e chiarirsi, possono crearsi dannose e inutili situazioni di stallo. L'orgoglio in amore non paga. Al contrario, prendere l'iniziativa è un chiaro segno di umiltà e di carattere.
5° consiglio: Regala, discuti, valuta
Se il rapporto con il tuo partner è problematico, se perdurano situazioni negative o sembra difficile riportare la relazione su binari accettabili, regalagli questo libro e chiedigli di leggerlo. Dopo la lettura e un confronto sul suo contenuto, concorda con lui modi e regole per condurre la relazione da lì in avanti. Si dovrebbero verificare dei cambiamenti, ma se dopo un ragionevole periodo non ci sono dei miglioramenti e tutte le strade percorse non hanno portato a nulla di buono, in base all'entità dei problemi e della situazione più in generale, valutate la possibilità di troncare la relazione: poche cose sono più frustranti e deprimenti di un rapporto dove i partner sono l'uno contro l'altro. È sempre possibile raddrizzare una relazione, ma se dopo innumerevoli tentativi questo non avviene, meglio valutare soluzioni alternative.