CAPITOLO 28

Creare VS de-creare

 

Molte persone commettono l'errore di pensare che per essere felici in amore è sufficiente incontrare la persona giusta o quella che ci piace. Questo, purtroppo, è vero nei film e succede molto raramente nella realtà. La verità è che un rapporto sentimentale e affettivo, perché possa funzionare e durare, va creato giorno dopo giorno da entrambi i partner. È, come si dice, un lavoro di squadra. È certamente importante incontrare una persona che soddisfi i nostri gusti ma, dopo averla trovata, è necessario: 1) costruire un rapporto, e 2) mantenerlo e alimentarlo. Mettersi insieme a una persona è solo il punto di inizio. Da lì in avanti la relazione va creata e si tratta di una creazione continua.

Cosa vuol dire “creare”?

Il termine viene raramente usato come lo intendiamo qui nel libro, perché si pensa sia prerogativa solo degli artisti creare qualcosa ma, a ben vedere, nessun'altra parola è più appropriata quando si parla di mettere in esistenza o costruire qualcosa che non esiste, sia esso materiale (come, ad esempio, una casa, un ponte, un dipinto) o immateriale (un pensiero, una poesia o una relazione). laughing

Creare vuol dire: “decidere di dare inizio a qualcosa e portarla effettivamente in uno stato di esistenza”. È in questo senso che usiamo qui la parola. Due persone che decidono di dare inizio a una relazione, stanno creando qualcosa che prima non esisteva. Il suo contrario è de-creare e con esso intendiamo: “decidere di far cessare l'esistenza di qualcosa e portarla in una condizione di inesistenza o di non-esistenza”. Un sinonimo di creare potrebbe essere “costruire”, ma è più utilizzato e adatto ad attività tecniche, benché abbia sostanzialmente lo stesso significato.

Quel che è importante sapere è questo:

creare e de-creare sono attività che si annullano tra loro non potendo coesistere.

Quando si smette di creare qualcosa si inizia a de-crearla e viceversa. È così anche per una coppia. Molte persone, che assistono al declino del loro rapporto affettivo, si chiedono cosa stia succedendo o cosa sia successo: in molti casi, uno o entrambi i partner hanno semplicemente smesso di creare e alimentare la relazione di coppia e questo ha dato inizio alla fine! frown Nella pratica e nella realtà questo avviene quando, per esempio, un uomo smette di comunicare con sua moglie, di darle le dovute attenzioni, di riconoscere l'importanza di ciò che fa. Sta de-creando la relazione, non la sta più creando. Se la moglie continua a criticare aspramente il marito, se ha smesso di stirargli le camicie, se prima di andare a dormire non gli dà la buona notte, sta anche lei de-creando il rapporto. È semplicemente così: o ci impegniamo a creare una relazione o questa verrà de-creata, secondo leggi naturali e per motivi che solo Dio sa! Chiedersi perché le cose stanno andando male con il proprio partner quando non si fa nulla per farle andare bene può sembrare stupido, ma è quello che fanno molte persone! frown

Il punto è che ogni giorno, ogni ora, ogni istante della nostra vita, in tutte le aree o ambiti in cui operiamo, o stiamo creando o stiamo de-creando, o è una o è l'altra. Non esiste nessuna condizione in cui si possa stare al di fuori dal creare o dal de-creare. In merito a questo, c'è anche un altro aspetto importante da considerare: l'atteggiamento di un partner che smette di alimentare il rapporto è contagioso. Una moglie, vedendo suo marito non impegnarsi a dovere nel mantenere vivo il rapporto, perde facilmente il desiderio, l'interesse e comincia anche lei a de-creare il rapporto di coppia. La persona che vede il proprio partner interessarsi a tutto tranne che alla loro relazione, smette anch'essa di esserne una parte attiva. Quando poi sono entrambi i componenti della coppia a de-creare un rapporto, è matematico vedere la fine della loro storia. Nonostante ciò, pur essendo sbagliata, è un'idea molto comune pensare che una relazione si crei da sola o per mezzo di qualche automatismo naturale. Purtroppo, sperare che altri facciano il lavoro che compete soltanto a noi, è un modo di andare incontro a sicuri fallimenti. frown

In merito a due partner e alla loro relazione, il principio all'opera è questo:

qualunque pensiero o azione messo in atto che non contribuisce a creare una coppia, è un pensiero o azione che contribuisce alla sua de-creazione.

Il rapporto di coppia, per poter funzionare, deve essere creato e mantenuto in vita tramite una continua creazione. Appena si smette, inizia una creazione al contrario, appunto una de-creazione. Questo concetto vale anche sul piano personale: se non vuoi essere de-creato (che non è certo un'esperienza felice laughing), devi adoperarti in una creazione continua. Ecco a cosa serve essere attivi, darsi continuamente obiettivi e lavorare sodo per ottenerli. Il giorno che uno si ferma viene semplicemente de-creato, ed è questo un principio valido in ogni ambito della vita. Facciamo un esempio? Decido di creare un'azienda e d'investire in essa energie, tempo e denaro. Prendo in affitto un edificio e lo organizzo per renderlo operativo. Delineo l'organigramma aziendale, assumo e formo il personale, assegno posti e compiti precisi, mi procuro le attrezzature, i macchinari e le materie prime, scrivo direttive e cicli di lavorazione, formulo obiettivi e mete, tutto nei minimi dettagli in modo che ogni elemento si integri e operi in armonia con le altre parti. L'azienda prende forma e la produzione inizia. Cominciano ad arrivare gli ordinativi di lavoro e anche il fatturato diventa interessante. Un giorno, però, decido di fermare tutto. I motivi possono essere infiniti, ma a prescindere dalle ragioni prendo la decisione. A quel punto, l'impresa che era stata messa in piedi inizia a essere de-creata: le bollette non vengono più pagate e l'erogazione della corrente elettrica viene sospesa, i macchinari si fermano, il personale viene licenziato, i locali cominciano ad accumulare sporcizia e quella che era un'azienda diventa un capannone fatiscente con macchinari arrugginiti. L'azienda non esiste più. La mia decisione di fermare tutto ha de-creato ciò che era stato precedentemente creato. Nello stesso modo, dare vita a un'associazione, aprire un negozio, avviare un progetto e aspettare poi che questi si realizzino o funzionino da soli, è un'illusione a cui molte persone piace credere. Molte coppie seguono lo stesso destino e molti rapporti, matrimoni e convivenze finiscono per lo stesso motivo: si pensa o ci si illude che si auto-creino! Da questo si deduce una regola fondamentale: un rapporto affettivo, per rimanere in vita, deve essere costantemente creato altrimenti viene de-creato. Piccole attenzioni, un invito a cena inaspettato, una telefonata in più per sapere come sta il partner, ricordarsi del compleanno, riconoscere e ringraziare anche per i piccoli favori che si ricevono, essere gentili, stabilire obiettivi comuni da raggiungere, svolgere alcune attività insieme, ecc. contribuiscono non poco a mantenere viva una relazione. Così come per continuare a mantenere acceso un fuoco continuiamo a gettar legna da bruciare, anche un rapporto deve essere continuamente creato e alimentato altrimenti muore. Non esiste nulla che possa rimanere in uno stato di equilibrio costante: la scelta è sempre tra creare o de-creare. Se continui a creare una relazione, la mantieni in vita. Se smetti di crearla, questa muore. Questo è un punto che va visto nella sua totale ovvietà.

A cosa ci conduce questo? Ci porta a concludere che l'idea che un rapporto si costruisca e si mantenga senza l'intervento e l'impegno attivo da parte di entrambi i partner, è un errore di cui è bene essere consapevoli. Se qualcosa nella tua relazione non sta funzionando o se il rapporto sta addirittura andando verso un declino, aspettare che le cose cambino da sole è pura follia: avrai la certezza di vedere le cose peggiorare.

Agire e rimettersi a creare è l'unica strada possibile se vogliamo salvare la relazione con il nostro partner. laughing

 

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