CAPITOLO 24
La fiducia
La fiducia è il pilastro base su cui si costruisce una relazione di successo. È così nei rapporti sentimentali, ma anche nei rapporti commerciali, sociali, tra amici, con i colleghi di lavoro e tra politico e cittadino.
Se mi viene proposto un contratto di lavoro da un'azienda che non è affidabile, che non rispetta gli accordi, che trova mille scuse per ritardare il pagamento degli stipendi, se insomma vengono a mancare le necessarie garanzie, è improbabile che instauri con essa un rapporto di lavoro. Un politico che tradisce i suoi elettori non mantenendo fede al programma con cui si era presentato alle elezioni, perde la loro fiducia e non viene più rieletto. Un figlio che racconta ripetutamente bugie ai suoi genitori, di fronte a una nuova promessa non viene più creduto. Se un erborista vende un prodotto dichiarando proprietà curative che in realtà non ha, quando il cliente si accorge di essere stato raggirato difficilmente torna da lui. Sono tutti esempi di come la mancanza di fiducia gioca a sfavore delle persone e delle relazioni. Funziona nello stesso modo nel rapporto di coppia ma, nonostante sia così importante, questo elemento viene spesso poco valorizzato.
La fiducia è una quantità. È possibile paragonarla a una sorta di punteggio che sale e scende in base a come ci comportiamo verso gli altri e al nostro modo di gestire i rapporti. È una specie di pagella non scritta, ma che esiste e stabilisce quanta stima e considerazione hanno verso di noi le persone che ci conoscono. La fiducia misura la credibilità e il nostro valore nei confronti degli altri. Gli atteggiamenti astuti e furbeschi ai danni di altre persone, possono a volte dare dei “vantaggi” immediati (esempio, il politico che viene eletto, ma che non attua poi il programma perdendo credibilità), ma nel medio e lungo periodo paga invece la serietà con cui rispettiamo gli accordi. È dalla serietà che dipende il sistema di fiducia che una persona costruisce intorno a sé, concetto valido anche per quei partner che vogliono creare una relazione affettiva duratura e stabile.
Senza la fiducia degli altri non si fa molta strada.
Nelle coppie in difficoltà e in crisi, la fiducia è già venuta meno e la relazione si sta sgretolando sotto il peso dei “non mantieni la parola", "non sei una persona affidabile", "avevi detto una cosa, ma ne hai fatta un'altra”, ecc.
Le persone che ritengono importante coltivare la fiducia verso il partner, ben sanno che in una relazione giocano a sfavore anche tutti quei comportamenti che danno semplicemente adito a sospetti. Andrebbero quindi evitati. Mettere una password al proprio computer, impedire l'accesso all'uso del proprio cellulare, sparire per ore senza rendersi reperibili, parlare sottovoce al telefono o con la porta chiusa per non farsi sentire, voler avere piccoli segreti come, ad esempio, un cassetto chiuso a chiave, un diario personale, ecc. sono comportamenti che per molte persone probabilmente rientrano nella normalità. Ma se uno non ha nulla da nascondere perché deve mettere la password al proprio computer, perché deve avere timore di lasciare in giro per casa il proprio telefonino?
Dal sospetto può nascere la sfiducia.
Non sto affermando che sia sbagliato impedire l'uso del proprio cellulare o del computer. Sto solo cercando di dire e di far comprendere che molte volte si assumono comportamenti che fanno venir meno la fiducia in una persona, con gesti e atteggiamenti che fanno scattare il dubbio, il sospetto.
Una volta un amico mi raccontò di aver avuto una forte lite con la fidanzata per un fatto banale. Mentre erano seduti in auto, questa gli impedì di aprire e guardare nel piccolo cassettino del cruscotto. Entrambi s'impuntarono: lui voleva guardarci dentro e lei voleva impedirglielo. Il sospetto in lui fu forte, come pure la reazione di lei. Lui sosteneva: “Se non hai nulla da nascondere fammi vedere cosa c'è nel cassettino”. Lei replicava: “Nel cassettino non c'è nulla e se insisti nel volerci guardare vuol dire che non hai fiducia in me”. Scontato dire che quella sera litigarono pesantemente.
Se condividi l'idea che la fiducia è il pilastro su cui costruire una relazione, dovresti essere d'accordo che è necessario dare a essa la massima importanza e che si dovrebbe evitare di assumere tutti quei comportamenti che fanno venire meno questo elemento così essenziale.
La fiducia è il fondamento di una relazione. In mancanza di essa la relazione cessa di esistere.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare e diamo alla nostra relazione, se per noi è importante, tutta la fiducia di questo mondo. Senza di essa spalanchiamo la porta ai dubbi e ai sospetti. Questo in una coppia va assolutamente evitato.