CAPITOLO 6

L'affinità

 

Una delle cose più belle e affascinanti che è possibile sperimentare in un rapporto di coppia che funziona, è il sentimento di attrazione e affinità che si prova verso il partner. È ciò che rende la relazione piacevole e, a dire il vero, magica. smile Ma quando l'attrazione comincia a mancare, la relazione di coppia inizia ad avere dei problemi o, visto da un'angolatura diversa, quando subentrano i problemi in una coppia l'attrazione tra i partner, o in uno dei due, comincia ad affievolirsi. frown

Quando si è innamorati e si vive una storia sentimentale importante, il desiderio maggiore è sempre quello di cercare di condurla nel migliore dei modi possibile, nella speranza o fiducia che non arrivino situazioni tali da intaccare la relazione. Sfortunatamente, non sempre le cose vanno come vorremmo.

Uno dei più frequenti motivi che causano alle persone il maggior numero di incomprensioni e problemi è l'essere troppo diversi in termini di obiettivi, aspirazioni, interessi, modo di comunicare, maniere, cultura, intelligenza, educazione ricevuta... Due persone e due mondi che fanno fatica a incontrarsi.

In molti casi, lo sviluppo di una relazione tra due persone segue questa curva: ci si conosce, si prova interesse e attrazione, si inizia una relazione con le più nobili intenzioni di questo mondo per poi accorgersi, conoscendosi meglio, che la persona che pensavamo essere in un modo è in realtà diversa. Entro certi limiti, le diversità tra due persone possono essere motivo di interesse e di attrazione, ma quando superano una certa soglia per sostanza e quantità, le differenze causano un calo di attrazione tra i partner, riscontrabile anche sul piano fisico dagli spazi che occupano o, meglio, nelle distanze che li dividono.

Quando, alcuni anni fa, durante le ricerche appresi alcune semplici leggi che governano i rapporti umani, le mie relazioni con amici, colleghi, conoscenti e clienti cominciarono a migliorare in maniera tangibile. Fui colpito dalla loro semplicità e praticità, e non capivo come fosse stato possibile che nessuno me li avesse spiegati o trasmessi prima di allora. Ancora oggi, vedendo le svariate e innumerevoli difficoltà in cui molte persone e coppie si cacciano, mi domando come mai non venga insegnata nei primi anni di vita, ad esempio nelle scuole elementari, una materia del tipo “Le relazioni umane”. Ne gioveremmo tutti!

Una di queste è la legge dell'affinità, parola che indica il “grado di attrazione tra due persone, la simpatia, la voglia di stare insieme”, e risponde alle molte domande del tipo: “Perché Paolo e Gianni sono molto amici?”, “Perché Laura ha lasciato Carlo per mettersi insieme a Luciano?”, “Perché Giulio frequenta il gruppo degli scout e non il nostro?”.

Questa legge, in materia di rapporti umani, afferma:

i simili si attraggono, i diversi no.

Non voglio discutere qui se sia giusta o meno o ampliare l'argomento ad altre considerazioni e riflessioni che ci porterebbero inevitabilmente fuori strada. Semplicemente sostengo che è una legge perché è un fatto osservabile in natura e tra gli uomini: i simili si attraggono, i diversi no!

Prova a pensare una volta in cui hai desiderato non stare vicino a una persona. Pensato? Prova a pensare adesso a una volta in cui invece hai desiderato stare vicino a una persona. Comprendi adesso? La forza di attrazione è presente, in misura ovviamente variabile, tra i simili. Questo non impedisce a un comunista e un capitalista di andare a cena insieme o a un cattolico e un protestante di riunirsi in una preghiera comune, ma sono situazioni temporanee, occasionali, sicuramente auspicabili. Ordinariamente e normalmente le persone si ritrovano e si raggruppano per comunanza di idee, punti di vista, obiettivi, aspirazioni, interessi, e sono questi gli elementi che li fanno apparire simili e li accomunano.

Sto ancora cercando una coppia che funzioni bene che non risponda alla legge dell'affinità e, in oltre 40 anni, non ne ho ancora trovata una. Viceversa, in tutte le coppie che ho conosciuto che avevano problemi seri tali da non riuscire a costruire o a risanare una relazione, i partner - attraverso un attento esame - erano profondamente diversi o avevano punti di vista e modi inconciliabili di vedere le cose.

Il grado di attrazione tra due persone è proporzionale a quanto ci si sente simili. È possibile, ad esempio, trovare un uomo e una donna stare bene insieme, ma non abbastanza da andare a convivere. Così com'è improbabile che una coppia possa resistere a lungo insieme e costruire qualcosa di apprezzabile se i partner si sentono sensibilmente differenti tra loro.

Il grado di attrazione e l'affinità tra due persone può essere fortissima, forte, discreta, moderata, scarsa, lieve, lievissima, inesistente… Non è difficile per un individuo quantificare quanta affinità ci sia tra lui e il suo partner: lo si fa tramite un'osservazione diretta dello spazio che occupano o delle distanze che li dividono. Semplicemente, attraverso l'osservazione schietta e pura, puoi avere una misura reale del livello di affinità esistente tra due persone e determinare così lo stato di salute del rapporto. Se una persona vuole starti lontano, vuol dire che prova verso di te un basso livello di affinità. I partner che si amano stanno vicini. I partner che si odiano stanno lontani, e maggiore è l'odio maggiori sono le distanze. Prendersi per mano durante una passeggiata non è che una manifestazione di amore o di affetto. Anche gli sguardi s'incrociano spesso e le persone tendono a guardarsi negli occhi pieni di ammirazione quando vi è un alto livello di affinità. Tendono, invece, a evitare gli sguardi quando l'affinità è bassa.

È possibile affermare che la distanza tra due partner è inversamente proporzionale all'amore o all'affetto che nutrono l'uno verso l'altro. Maggiore è l'amore, minore è lo spazio che li divide; maggiori sono le incomprensioni, l'indifferenza e l'odio, maggiore è la distanza che separa le persone. Non stiamo parlando delle situazioni di circostanza; stiamo parlando dell'atteggiamento generale o consuetudinario che i partner assumono. Le persone che si amano si cercano. Le persone che si odiano si tengono a debita distanza. I rapporti sono poi soggetti anche alle fluttuazioni o variazioni dell'affinità: si sta bene con una persona per un certo periodo e meno bene in un momento successivo, cosa che può benissimo avvenire anche durante una singola giornata o in un arco di tempo ancora inferiore, ad esempio durante una serata al ristorante. Questo succede perché l'affinità è comunque una quantità variabile e mai statica: può aumentare e diminuire nel corso del tempo. Si può raggiungere un livello di affinità talmente elevato da voler essere una cosa sola con il proprio partner e da volerci passare molto tempo insieme o può scendere talmente in basso da non volerlo più incontrare o da voler stare lontano da lui migliaia di chilometri per il resto dell'esistenza. frown

L'amore, l'affetto, l'odio, la noia, la simpatia, l'antipatia, sono tutti termini che usiamo per comodità e convenzione per indicare livelli differenti di affinità. L'indifferenza, ad esempio, è un livello bassissimo di affinità tra due persone; nel caso di una coppia é la condizione che precede la fine di un rapporto. Quando un partner non prova più emozioni positive verso l'altro, quando non prova più affinità, se ne allontana.

Le situazioni più tormentate e sofferte, però, si hanno quando una persona cerca di imporre la propria affinità o di inibire quella proveniente da un'altra. Le forzature, in quest'ambito, sono spesso causa di forti turbamenti e accesi contrasti. Non è possibile costringere una persona ad amarci più di quanto non sia lei disposta a farlo. Così come risulta vano cercare di obbligare una persona a non amarci quando questa invece ci ama. Cercare di comprare l'affinità attraverso doni, regali o tattiche simili è ancora più disastroso, perché non è una “merce” acquistabile. Si può acquistare la disponibilità della persona a starci vicino, ma non l'affinità e l'affetto. Ma questa è un'altra cosa.

L'affinità e le sue manifestazioni seguono leggi naturali e precise al punto da far appassionare anche un matematico. È sempre una quantità variabile e fluttuante e questa dipende da altri fattori come vedremo nei prossimi capitoli. Per adesso ci è utile sapere che l'affinità tra due persone può esistere e che può assumere un valore vicino allo zero causandone la sua mancanza. Se assume un valore negativo, invece, causa l'allontanamento tra le persone e se è imposta o inibita causa sempre situazioni di tensione e di turbamento. Inoltre, tieni sempre a mente la legge dell'affinità che governa i rapporti umani: i simili si attraggono, i diversi no, sempre!

Passiamo adesso a esaminare quali altri fattori condizionano e influenzano i livelli di affinità tra le persone. smile

 

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