CAPITOLO 14

Trasgressioni e integrità

 

Tra i nemici più micidiali e subdoli della coppia abbiamo le trasgressioni.

Col termine “trasgressione” non mi riferisco semplicemente al “non rispetto di quanto disposto dalla legge, da un regolamento o dalla morale comune”, ma piuttosto a “un comportamento o azione con cui si è venuti meno a un accordo”.

Riferito alla coppia, una definizione più ampia potrebbe includere “tutte quelle cose che fai e che il tuo partner non vorrebbe che tu facessi" su cui c'è un accordo sottinteso o chiaramente stabilito.

L'etimologia della parola indica molto bene il suo significato originario. Deriva dal latino trans- “al di là” e gradi “andare”. Quindi “andare al di là”. Ti è mai successo? laughing

Nei rapporti di coppia capita spesso alle persone di commettere l'errore (a volte imperdonabile) di “andare al di là” di quel confine che vìola un accordo con il proprio partner. Ogni azione che rappresenta una violazione lieve o grave di un vincolo, è una trasgressione. È in tale senso che usiamo la parola.

Quelli che seguono sono alcuni esempi.

Mario esce con gli amici e si ubriaca nonostante avesse promesso alla sua fidanzata che non lo avrebbe più fatto. Angela si incontra ancora con il suo ex-fidanzato all'insaputa del suo nuovo compagno. Piero scommette grosse somme di denaro sulle partite di calcio senza che la sua convivente ne sappia nulla. Claudio naviga su siti pornografici nascondendolo a sua moglie. Sara ha aperto un conto corrente senza rivelarlo al marito. Andrea ruba oggetti sul posto di lavoro e nasconde questo anche alla moglie. Luciano ha più relazioni contemporaneamente all'insaputa della sua compagna. Valeria si è iscritta a una web community alla ricerca di un amico senza dirlo al suo partner attuale. Sono gli infiniti modi di trasgredire, alcuni gravi, altri meno, ma tutti fanno sentire presto o tardi il loro effetto nocivo sulla relazione. È matematica pura: trasgressioni = problemi.

L'elemento che gioca a sfavore della coppia, che la rende instabile e vulnerabile, è l'essere venuti meno a un accordo esplicito, implicito, concordato o sottinteso, che quasi sempre coincide con il tradire la fiducia.

Tutti i rapporti sentimentali e di qualunque altro tipo, per poter esistere poggiano su degli accordi. Dove mancano questi o dove non sono chiari, troviamo inevitabilmente caos o situazioni confuse. Anche dove vengono stabiliti in maniera chiara, c'è sempre quel margine di errore che chiamiamo “equivoco”.

Nel caso di due persone che decidono di dare inizio a un rapporto, l'equazione è: coppia = accordi. Quando vengono meno quest'ultimi, viene a mancare anche il primo elemento. Se Luisa e Gianni hanno promesso di essersi fedeli l'un l'altro, e sulla base di questo costituiscono e costruiscono il loro rapporto, è chiaro che un tradimento dà adito allo scioglimento o alla rottura della relazione. Ogni trasgressione, in definitiva, costituisce una piccola o grande rottura dei vincoli concordati dai due partner.

Vi è poi l'elemento “fiducia”, un altro importante fattore che è strettamente legato al rispetto degli accordi presi. La fiducia è questa: “Sono certo che manterrai fede ai nostri accordi”. In mancanza di questo fondamentale elemento, non può esistere neppure l'idea di una coppia o di una relazione che abbia un certo valore. Quando uno o più vincoli vengono trasgrediti e violati, la fiducia viene a mancare, e anche l'autostima della persona che trasgredisce viene meno prima o poi. Anche cose apparentemente non gravi come non essere puntuali agli incontri, dire piccole bugie o non mantenere fede a un impegno preso, possono minare la fiducia che una persona ha nei confronti dell'altra.

Vi sono anche casi singolari. In una coppia che ho avuto modo di conoscere, la fiducia era venuta meno quando lei, sensibile ai problemi ambientali, nonostante i ripetuti richiami rivolti al suo compagno, si era accorta che questo gettava i sacchi della raccolta domestica della plastica nel contenitore dell'immondizia. La delusione fu forte: il compagno non solo era insensibile ai problemi generali sull'inquinamento dell'ambiente, ma gettava ripetutamente i rifiuti di plastica nei contenitori sbagliati nonostante la promessa che li avrebbe buttati nei container appropriati. Questo aveva fatto scattare in lei un ragionamento molto semplice: “Se tu dici di fare una cosa e poi non la fai, o fai il contrario, io non posso fidarmi di te. Se poi questa cosa viene ripetuta più volte, vuol dire che sei doppiamente inaffidabile. Se non sei affidabile su una cosa puoi non esserlo anche su altro”. Questo non fu la causa della fine della relazione, ma - secondo la ragazza - mise in luce ragionevoli presupposti affinché ciò potesse avvenire.

Possiamo affermare con certezza:

le trasgressioni, piccole o grandi, sono nemiche della coppia.

A quanto pare, il venir meno agli accordi ha un effetto negativo non solo sulla relazione, ma soprattutto - che lo ammetta o meno - sulla persona che trasgredisce perché capisce che quanto sta facendo non è né giusto né corretto. Un partner che viene meno a un accordo e che non lo rivela deve: 1) nascondere ciò che fa o ha fatto creando così dei segreti, e 2) vivere nel timore di essere scoperto. Questo, che tu ci creda o no, modifica in peggio il carattere, il suo modo di porsi e di comunicare, minando la sua serenità.

Al di là di ogni ragionevole dubbio, l'esperienza dimostra come una persona che trasgredisce può diventare più irascibile, più nervosa, più critica e apprensiva. Anche il suo modo di comportarsi può apparire più plastico, cioè meno genuino e naturale, e il senso di colpa può recargli un senso d'irrequietudine, soprattutto quando il “sacco” delle trasgressioni è bello pieno. Anche l'A-R-C della coppia ne soffre: il partner, sapendo di essere venuto meno a un vincolo o a un accordo e avendo adesso dei segreti, non può più comunicare con la stessa naturalezza e sincerità di prima. Quando poi capita che l'argomento oggetto della trasgressione viene casualmente anche solo sfiorato o accennato, la persona può avere una reazione emotiva e sentirsi imbarazzata o turbata, anche solo per una frazione di secondo; alcuni diventano improvvisamente rossi o pallidi in volto o nervosi, lasciano persino cadere per terra l'oggetto che hanno tra le mani! Ci vuole molto discernimento per osservare ciò, ma alcune persone riescono a notare ogni minima variazione emotiva e comportamentale nel proprio partner.

Meglio non trasgredire e non tradire la fiducia. Se trasgredisci, per evitare che ciò abbia un effetto negativo sulla tua relazione, è meglio - se possibile - confessare e svuotare il sacco, affrontando la situazione con responsabilità anziché arrampicarsi sui vetri, continuare a nascondere o tirar fuori mille giustificazioni. Le giustificazioni, in presenza di fatti palesi e inconfutabili, fanno apparire la persona ancor più colpevole dell'accaduto. Cercare poi di rendere o far apparire meno grave ciò che si è fatto, nel tentativo di mitigare la situazione, serve a poco di fronte all'evidenza dei fatti. Anzi, il più delle volte, la giustificazione e la non ammissione delle proprie responsabilità fa apparire più grave la situazione. Molto meglio confessare, chiedere scusa e cercare di cambiare atteggiamento sperando in un perdono. frown

A volte le trasgressioni sono la conseguenza di azioni commesse pensando di ottenere risultati positivi o perché si è accettato un consiglio rivelatosi controproducente. frown

A questo proposito non posso non accennare qui a una delle ricette più sbagliate che alcuni psichiatri (e anche pochi isolati psicologi) danno alle persone in merito alla noia, all'apatia o al disinteresse che alcune coppie vivono. Alcuni di questi “professionisti” consigliano la trasgressione per eccellenza - il tradimento - come “cura” per risolvere i problemi di relazione. Il consiglio è più o meno questo: “Se la coppia sta avendo dei problemi e tra i due partner è calata la noia e il disinteresse, una scappatella ogni tanto non può che giovare alla relazione”. Questo è un chiaro invito a spingere le persone a trasgredire frown ed è senza dubbio una falsa soluzione. Venire meno ai vincoli concordati danneggia SEMPRE una relazione, qualunque sia la situazione. Quindi, il consiglio appena menzionato (a cui dedicherò un capitolo a sé), ha certamente altri fini, ma non quello di risolvere i problemi di coppia, bensì di aggravarli come l'esperienza di moltissime persone dimostra. La verità è che nel tradimento c'è tanta amarezza e desolazione nonostante ci siano ancora in giro molte persone che sostengono il contrario. frown Molte relazioni finite in tragedia ne sono una triste dimostrazione.

L'integrità della persona è sempre stato un valore e sempre lo sarà. In merito a questo, azzardo una definizione: se, come abbiamo visto, trasgredire vuol dire “andare al di là”, io definisco integritànon andare al di là”, cioè rimanere fedeli ai propri principi e agli accordi presi, sia con il proprio partner, sia - più in generale - nelle relazioni interpersonali.

Al giorno d'oggi si parla così poco d'integrità che viene da chiedersi se sia qualcosa di fantasioso, fiabesco o da illusi. Quando vediamo un così ampio numero di politici corrotti, parte del clero implicato in faccende a dir poco vomitevoli, medici e sanitari coinvolti in situazioni torbide, giornalisti al soldo del proprio padrone scrivere articoli senza rispetto per la dignità delle persone e molte altre situazioni penose, viene da chiedersi se sia ancora possibile parlare di valori quali onestà, lealtà, rettitudine, fedeltà o integrità (termine che li raccoglie tutti).

Diciamo le cose come stanno e diamo un calcio a quell'enorme matassa di bugie che ci vengono propinate quotidianamente attraverso i più svariati mezzi: l'integrità, quella vera, è ciò che permette all'uomo di camminare lungo un sentiero che può dargli infinite soddisfazioni morali e spirituali. Rispettare le leggi e il prossimo, creare e mantenere buone relazioni sociali, essere cortesi e gentili, comportarsi con rettitudine e lealtà, prendersi cura del proprio corpo, denunciare e combattere le ingiustizie, aiutare chi ha bisogno, onorare gli accordi, ecc. sono tutte azioni attraverso cui poter raggiungere un elevato livello di integrità personale e soddisfazioni che con nessun altro mezzo è possibile ottenere. Viceversa, trattare con insolenza le persone, non aiutare i più bisognosi, rubare sul posto di lavoro, non rispettare i propri genitori, raggirare le leggi, inquinare l'ambiente, dire bugie e tradire il proprio partner, venire meno agli accordi, sono tutti sistemi che degradano la persona. Non sono pochi coloro che addirittura mettono in relazione lo stress che queste azioni procurano con l'insorgere di malattie psicosomatiche e nevrosi. Alcuni medici e psicologi sostengono che i comportamenti poco etici possono corrompere l'integrità di una persona, arrivando persino a causare degli effetti sul fisico, ad esempio, abbassando le attività del sistema immunitario, con conseguenze che possiamo ben immaginare.

L'integrità è un fattore assolutamente indispensabile per una coppia che voglia avere successo, crescere e crearsi un futuro stabile. I casi di coppie che scoppiano a causa della mancanza di integrità, da parte di uno o di entrambi i partner, sono all'ordine del giorno. Situazioni tipiche, per fare un esempio, dove lei, sposata, ha una relazione con il capoufficio anch'egli sposato e con figli, sono spesso fonte di una quantità impressionante di problemi che portano quasi sempre a chiedersi: “Ma ne valeva la pena?”. Gli effetti della mancanza d'integrità nella vita delle persone sono quotidianamente documentati dalle tristissime notizie che ci arrivano a fiumi da giornali, telegiornali, trasmissioni televisive e Internet, ma anche nella cerchia dei nostri conoscenti più o meno prossimi, possiamo vedere come trasgressioni e mancanza di integrità sono la fonte di innumerevoli situazioni penose, deplorevoli, deprimenti.

È impossibile aspirare alla felicità senza integrità.

È da stupidi pensare di far andare bene un rapporto che non sia basato sull'integrità dei partner e sul rispetto degli accordi.

Troppo sottovalutato per apparire vero, l'integrità è un fattore fondamentale e indispensabile per costruire relazioni sincere e pulite, concetto agli antipodi rispetto al consiglio-spazzatura sul tradimento che, purtroppo, molti mettono in pratica perché a dirlo sono persone con il camice bianco e un titolo di “Dott.”.

Se vuoi recuperare una relazione che ha già un piede nella fossa o se vuoi dare inizio a una relazione di successo, non puoi tradire la fiducia, non puoi sottovalutare l'importanza di rispettare gli accordi e non puoi adottare comportamenti che minano la tua integrità personale.

Ricorda: trasgredire è venire meno a un vincolo. Una relazione è fatta di sentimenti, affetti, emozioni, amore, ma tutte queste cose si reggono su accordi tra le parti. Trasgredire è fare qualcosa di diverso da quel che si è promesso. Quel che danneggia la coppia o una relazione è sia l'atto compiuto (la trasgressione appunto), sia il fatto di doverlo tenere nascosto. Come si fa a creare e a mantenere una relazione se si hanno dei segreti o cose da nascondere al proprio partner? Un rapporto basato sulla stima, sulla fiducia, sulla lealtà e sull'amore richiede sempre il rispetto degli accordi.

Benché nei film, nelle riviste e nei giornali passa spesso il messaggio che lascia intendere che “trasgredire è da furbi e da vincenti”, la realtà è ben diversa: cuori e mani pulite non hanno prezzo e sono la base su cui costruire rapporti proficui e durevoli.

Lungo la storia dell'uomo abbiamo visto a cosa porta il non rispetto delle regole e degli accordi. In molti casi, anche a guerre, morte, distruzione e disperazione. frown

Anche sul piano personale, molte storie tristi e spesso tragiche sono iniziate da una semplice e “banale” trasgressione a cui ne sono seguite altre più gravi. Queste, unitamente a bugie, segreti e altri tipi di occultamenti che la persona mette in atto nei confronti del proprio partner, trasformano spesso una relazione in un luogo buio e desolante, una prigione invisibile, ma molto reale.

Teniamone conto.

 

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