CAPITOLO 10
I nemici della coppia
Sono molti e di diversa natura i problemi e le situazioni complesse che le coppie si trovano a vivere.
Ma cos'è un problema? Come si sviluppa? Da dove ha origine?
Può tornarci utile capire l'anatomia di un problema e come esso nasce, perché può aiutarci ad avere una visione più chiara delle situazioni che viviamo.
Un problema, nella sua forma più essenziale, è composto da due forze, intenzioni, volontà o decisioni di uguale intensità che si contrappongono spingendo in direzioni opposte. Il punto di contatto e di staticità delle due entità, è il problema. Prendi il palmo della mano sinistra e appoggialo sul palmo della mano destra. Adesso, con la mano destra spingi verso sinistra e con la mano sinistra spingi verso destra. Prova realmente. Se l'intensità delle due forze applicate alle mani si equivalgono, né il palmo destro andrà a sinistra, né il palmo sinistro andrà verso destra. Questo è il principio e questo è ciò che crea un problema: ti tiene fermo in un punto o in una situazione quando tu vorresti muoverti e andare in una direzione. Facciamo un esempio: Mario vuole andare in montagna, la moglie al mare, e poiché hanno una sola autovettura e nessuno dei due è disposto a cambiare idea, possiamo dire che Mario e la moglie hanno un problema. Altri esempi. Paolo vuole studiare musica, ma la madre insiste che lui studi medicina. Angela vuole cercarsi un lavoro, il marito non è d'accordo. Sara vuole sposarsi, Enzo preferisce convivere. I nordisti americani erano contro la schiavitù, i sudisti a favore, e si potrebbe andare avanti all'infinito o passare in rassegna l'intera storia dell'umanità trovando sempre una parte contro un'altra. Intenzione contro intenzione, forza contro forza, volontà contro volontà, risultato: PROBLEMA! In base alla nostra definizione, è possibile vedere quanti e quali problemi vi sono in seno a una coppia, ma anche in una società e persino nel mondo. Individuarli non è difficile; essere bravi nel risolverli è il massimo. Rimanerne, invece, schiavi è alquanto frustrante e degradante, anche se hanno una loro ragione di esistere: i problemi servono alle persone ad evolversi! La Natura ha previsto anche questo. Infatti, tutti i progressi dell'uomo sono sempre andati nella direzione di “risolvere problemi”, ed è quello che cercheremo di fare anche noi con questo libro.
È noto come, in una relazione, i partner riversano nel loro rapporto tutto ciò che di positivo e di negativo hanno, problemi inclusi. La coppia diventa allora un microcosmo dove due mondi si mescolano e spesso si scontrano.
I matrimoni e le convivenze che saltano hanno raggiunto nell'ultimo decennio numeri importanti. Le statistiche relative al 2015 parlano di 82.469 divorzi e di 91.706 separazioni nella sola Italia (fonte Istat). A questi numeri si aggiungono le coppie che non vanno a regolarizzare divorzi e separazioni, come pure le coppie di fatto che nessuno sa di preciso quante siano e quante tra queste si separino. Al di là delle statistiche e dei numeri, che servono sicuramente a darci un ordine di grandezza sul fenomeno, ognuno di noi conosce più persone che hanno problemi relazionali, a volte lievi, a volte gravi.
Ma chi sono i veri nemici della coppia? Dove hanno realmente origine i problemi? Come mai la vita di coppia è per molti un percorso doloroso o un ring dove i partner se le danno di santa ragione?
Durante i miei anni di ricerca sull'argomento, ho avuto modo di conoscere un gran numero di persone in difficoltà e, attraverso un'attenta analisi, ho potuto isolare i fattori più importanti alla base delle crisi di coppia.
Questi sono:
1) mancanza o scarsa affinità tra partner;
2) realtà, modi di vedere e di vivere troppo diversi;
3) problemi di comunicazione;
4) alti e bassi di uno o entrambi i partner;
5) trasgressioni;
6) bugie e segreti;
7) influenza deleteria di una terza persona;
8) dati falsi.
Vi sono innumerevoli altri elementi che contribuiscono e partecipano a rendere problematica una relazione, ma quelli elencati sono gli otto fattori principali responsabili del 99% delle coppie il cui rapporto è problematico. Il rimanente 1% sono situazioni decisamente particolari. Ovviamente, verranno tutti esaminati nei capitoli che seguiranno, mentre il minimo comune denominatore, cioè l'elemento alla base degli otto fattori sopra menzionati, verrà invece trattato nella parte finale del libro, ma andiamo per gradi.
A meno che tu non faccia parte di quel 1% di casi particolari, qualsiasi problema tu abbia avuto o hai attualmente con il tuo partner, puoi trovarlo sicuramente in uno o più degli otto punti dell'elenco. Se ti sembra inverosimile o non riesci a trovare tra gli otto fattori quello che fa al caso tuo, è perché molto probabilmente stai commettendo l'errore di confondere o invertire la causa con gli effetti. Mi spiego meglio. Quando si esamina un problema, in molti casi, si volge lo sguardo alle mille manifestazioni e complessità che una situazione genera. Ad esempio, due partner che hanno problemi nel comunicare, non riescono a costruire un granché. Questo porta la coppia inevitabilmente a vivere molte situazioni di disagio: litigano, non riescono a comprendersi, si scontrano, si offendono, vengono alle mani, si tradiscono. Queste sono le manifestazioni, cioè gli effetti del problema principale che, nell'esempio che stiamo analizzando, riguarda la comunicazione. Questo è un punto molto delicato e importante: è indispensabile fare una distinzione netta tra ciò che causa una situazione e le mille manifestazioni che da essa scaturiscono. “Ci siamo lasciati perché dice di non volersi legare a nessuno”, “La relazione è finita da quando ho perso il lavoro”, “Dice di avermi lasciato perché non amo il ballo”, ecc. sono di solito ragioni apparenti o gli effetti e non le profonde e reali cause che stanno alla base di rapporti complicati. Adesso ti faccio una domanda: se tu hai un problema, quante probabilità hai di risolverlo se rivolgi i tuoi sforzi e le tue energie agli effetti anziché alle cause? La risposta è: ZERO, NESSUNA POSSIBILITA'! Questo è un errore che commettono in molti: vogliono risolvere un problema agendo o intervenendo sugli effetti e non sulla sua causa. Dunque, riconoscere la vera causa di un problema è un'abilità non da poco, importante da possedere o da sviluppare.
Puoi sempre essere certo di questo: ciò che risolve e cancella un problema è la rimozione della sua causa. Non vi è altro sistema. Questa è la prova del nove: se metti in atto una soluzione e il problema non si risolve, allora non hai rimosso la causa; hai adottato una falsa soluzione (su questo dedicheremo un capitolo a parte). Se un problema persevera, la sua causa, cioè ciò che lo mantiene in essere, non è stata rimossa. I veri nemici di una coppia sono le Cause non gli Effetti. Scambiare l'effetto con la causa non solo ti impedisce di risolvere un problema, ma può addirittura peggiorarlo. È come se un medico facesse una diagnosi errata dando a un paziente una medicina sbagliata; diventerebbe alquanto arduo curare la malattia. Sicuramente - come minimo - il paziente si ritroverebbe con un corpo più intossicato per effetto della somministrazione di farmaci inutili.
Individuare, dunque, i vari nemici della coppia è di vitale importanza. Se dirigi i tuoi sforzi verso qualcosa di diverso dalla causa, il problema non potrà essere risolto. Se, ad esempio, sei tu che con il tuo atteggiamento stai causando il tracollo della tua relazione, non andare dal tuo partner a chiedergli di cambiare. Peggioreresti la situazione.